2 febbraio 2012

Panbrioche a modo mio!

Ieri ha nevicato per tutto il giorno per cui felice di una giornata di vacanza inaspettata mi sono messa a panificare!
Ultimamente rinfresco spesso la mia pasta madre così quando decido di sporcarmi di farina lei e sempre lì, pronta e felice, ad impastare con me.
Vi avevo già avvertiti che non sono molto normale (d'altronde il titolo del blog parla chiaro) per cui anche la pasta madre è stata battezzata.
Si chiama Diletta, perchè si diletta con me a farne di tutti i colori!
Ieri M. mi ha detto: "Perchè non fai un pane dolce per la colazione?" e io ho risposto: "Certo, un panbrioche!". Io e la mia Diletta siamo sempre pronte a soddisfare i desideri del cavaliere della Brughiera! In realtà ho così la scusa di cucinare e soprattutto mangiare a volontà ;)
Lo spunto per ricetta è stato preso dalla Comunità del Cibo Pasta Madre, consulto infatti sempre loro prima di fare qualunque nuovo impasto.

INGREDIENTI:
200 gr pasta madre rinfrescata
500 gr Farina di Kamut
2 tuorli
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di Olio EVO
1 cucchiaino di sale
Succo di un'arancia
Latte di soia q.b.
Una manciata di uvetta ammollata
Una manciata di arancia candita frullata (non amo i canditi in pezzi, ma frullandoli rimane il profumo ma non si sentono nell'impasto)

PROCEDIMENTO:
Ho fatto l'impasto con la macchina del pane. Di solito uso questa o la planetaria (una stupenda planetaria data gentilmente in prestito dalla suocera visto che lei non l'ha mai usata! Adesso ci pensa la spezia a consumarla ;-)).
Ho messo tutti gli ingredienti nel contenitore e ho aggiunto un po' di latte di soia verso la fine perchè l'impasto risultava un po' duro.
Ho lasciato lievitare un'oretta e mezza all'interno della macchina (la mia ha il programma lievitazione per cui tiene l'impasto ad una temperatura tiepidina per circa un'ora e mezza).
Dopo di che ho spostato l'impasto in uno stampo da plumcake, rivestito con carta da forno, e l'ho fatto lievitare per altre 2 ore vicino al termo.
Per quanto riguarda temperatura e tempo di cottura, non so veramente che dirvi...
L'ho cucinato con un fornetto elettrico per cui ho tenuto al massimo la temperatura solo delle serpentine inferiori, controllando che non si bruciasse nulla, dopo circa 30 minuti ho acceso quelle superiori per far dorare la superficie.
Controllate cmq con uno spiedino se l'interno del panbrioche è cotto prima di sfornare.

Stamattina abbiamo fatto una colazione dolcissima, il nostro bassotto che scodinzolava, il mio amore (sempre di buonissimo umore la mattina presto come immagino tutti gli uomini, della brughiera in particolare :P), la neve fuori e soprattutto questo buonissimo Panbrioche! Mancava solo un caminetto acceso (ma non si può avere tutto nella vita!).
Il succo d'arancia, i canditi e l'uvetta lo fanno somigliare molto ad un panettone, ma rispetto all'impasto che avevo fatto per Natale questo è decisamente più morbido, nonostante non ci sia il burro.
Credo che sarà una costante delle nostre future colazioni.
Tra l'altro la colazione è il pasto della giornata che più mi piace!
Prometto di provare la versione Vegan al più presto eliminando anche i tuorli...vi farò sapere!
Nel frattempo ne vado a mangiare un altro pezzettino...non vi avevo detto che è ottimo anche per merenda ;-)

3 commenti:

  1. Che buono questo panbrioche! Mi piacerebbe farlo, ma la planetaria non ce l'ho, che dici, posso provare lo stesso?

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    1. Si Alice assolutamente! Io ho queste 2 impastatrici allora, per fare meno diavolerie in cucina, faccio gli impasti lì ma puoi fare tutto a mano senza alcun problema!
      Ti assicuro che è una bontà, non pensavo venisse così morbido vista l'assenza del burro!
      Provaci e fammi sapere!
      Baci

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  2. io voto sempre contro il burro, quindi la tua ricetta mi piace a priori! poi.. dalle foto sembra davvero soffice! mi piace.. lo voglio provare! da oggi ti seguo cara..
    a presto
    luisa
    ghiottodisalute.blogspot.com

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